Analisi Pokémon Wiki
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Anche se alcuni lo considerano un po' eccentrico o strano per quanto riguarda il suo stile di combattimento, Adriano rimane un potente allenatore che è stato Capopalestra di Ceneride per un po' di tempo. Adriano è un uomo interessante la cui passione per i Pokémon Acqua è paragonabile solamente a quella del suo guardaroba e ai suoi modi di lottare. Solitamente Adriano nutre poco interesse per i Pokémon che non hanno lo stesso fascino di quelli di tipo Acqua, ed è molto diligente nel crescerli ed allenarli da quando incontrò un Gyarados furioso a Ceneride quando era solo un bambino. Si sa poco riguardo Adriano al di fuori del fatto che ha imparato a combattere grazie al suo mentore Rodolfo, l'attuale Capopalestra di Ceneride. Dopo gli insegnamenti ha ampliato le sue conoscenze viaggiato per la regione per poi tornare alla sua città natale, diventandone il Capopalestra. Adriano è un uomo gentile e premuroso molto informato riguardo il Trio Meteo (Kyogre, Groudon e Rayquaza) e al ruolo che hanno avuto sulla storia, il che ha senso trattandosi di un discendente diretto dei primissimi abitanti di Ceneride ed è perciò anche il guardiano della Torre dei Cieli, un antico monumento che i suoi antichi antenati costruirono quando erano ancora membri dei Draconidi. Adriano è anche un Coordinatore, ma pare che adori viaggiare in barche a vela solo per ammirare i Pokémon Acqua sottostanti, hobby che ha potuto svolgere con più frequenza da quando non è più un membro della Lega di Hoenn. Anche se può sembrare un po' troppo ossesionato dal tipo Acqua e fin troppo strano per alcuni allenatori con cui parlare, chiunque sia disposto a mostrare il proprio coraggio affrontandolo, finirà per chiedersi come il tipo Acqua possa essere così tanto pericoloso.

Anche se alcuni lo considerano un po' eccentrico o strano per quanto riguarda il suo stile di combattimento, Adriano rimane un potente allenatore che è stato Capopalestra di Ceneride per un po' di tempo. Adriano è un uomo interessante la cui passione per i Pokémon Acqua è paragonabile solamente a quella del suo guardaroba e ai suoi modi di lottare. Solitamente Adriano nutre poco interesse per i Pokémon che non hanno lo stesso fascino di quelli di tipo Acqua, ed è molto diligente nel crescerli ed allenarli da quando incontrò un Gyarados furioso a Ceneride quando era solo un bambino. Si sa poco riguardo Adriano al di fuori del fatto che ha imparato a combattere grazie al suo mentore Rodolfo, l'attuale Capopalestra di Ceneride. Dopo gli insegnamenti ha ampliato le sue conoscenze viaggiato per la regione per poi tornare alla sua città natale, diventandone il Capopalestra. Adriano è un uomo gentile e premuroso molto informato riguardo il Trio Meteo (Kyogre, Groudon e Rayquaza) e al ruolo che hanno avuto sulla storia, il che ha senso trattandosi di un discendente diretto dei primissimi abitanti di Ceneride ed è perciò anche il guardiano della Torre dei Cieli, un antico monumento che i suoi antichi antenati costruirono quando erano ancora membri dei Draconidi. Adriano è anche un Coordinatore, ma pare che adori viaggiare in barche a vela solo per ammirare i Pokémon Acqua sottostanti, hobby che ha potuto svolgere con più frequenza da quando non è più un membro della Lega di Hoenn. Anche se può sembrare un po' troppo ossesionato dal tipo Acqua e fin troppo strano per alcuni allenatori con cui parlare, chiunque sia disposto a mostrare il proprio coraggio affrontandolo, finirà per chiedersi come il tipo Acqua possa essere così tanto pericoloso.

Strategie combattive[]

Adriano è un combattente bilanciato che fa tanto affidamento alla forza bruta quanto a strategie tattiche per intrappolare i suoi nemici ed impedir loro di combattere come si deve. Offensivamente ha delle limitazioni dal momento che ovviamente ha solo Pokémon di tipo Acqua, ma questa lacuna viene spesso compensata dall'altro tipo di questi Pokémon e spesso hanno mosse in grado di causare sgradevoli alterazioni di stato o in grado di inabilitare il nemico, il che permette ai suoi Pokémon di avere il sopravvento. I Pokémon di Adriano potrebbero sembrare scelti a caso per alcuni, dato che molti di essi non sono considerati molto forti e perciò non vengono usati molto nelle lotte professionistiche, ma Adriano è riuscito a rendere ciascuno dei suoi Pokémon un autentica minaccia da tenere d'occhio, anche se possono sembrare troppo deboli per essere di qualche utilità, il che lascia l'avversario interdetto a causa di una brutta ed inattesa sorpresa, e spesso si rivelerà essere troppo tardi per poter rimediare. Anche se Adriano è ossessionato dal tipo Acqua e non ha quasi nessun interesse per altri Pokémon, considerando la sua lunga esperienza, è improbabile che possa essere un avversario facile da battere per qualsiasi allenatore.

Pokémon[]

Squadra[]

Altri Pokémon[]

Ex Pokémon[]

Potenza generale[]

Quando era Capopalestra di Ceneride, Adriano ha dimostrato chiaramente l'eleganza e la potenza con il quale è riuscito ad ottenere tale carica, riuscendo a diventare addirittura Campione nonostante usi un tipo non considerato così forte. Adriano è riuscito a dare a far vedere il tipo Acqua in una maniera che nessuno è mai riuscito, facendo percepire sia nel cuore che nell'anima che i suoi Pokémon sono degni di essere nella squadra di un Campione, cosa che lo ha reso estremamente popolare. Attaccarlo con attacchi Elettro ed Erba non è così efficace come sembra visto il modo in cui è costruita la sua squadra, ed è spesso difficile sconfiggerlo sfruttando il vantaggio di tipo visto che ciascuno dei suoi Pokémon è stato allenato per essere un combattente autosufficiente che non necessita del supporto di altri compagni di squadra per poter resistere. Nonostante molti dei suoi Pokémon non sono adatti per le lotte più pesanti non gli impedisce di usarli, infatti dopo molti sforzi ed ostacoli riesce ad usare i Pokémon Acqua in una maniera che chiunque altro può solamente sognarsi. I pochi che avranno mai l'occasione di affrontarlo devono mantenere il sangue freddo e stare calmi, altrimenti Adriano potrebbe prendere il sopravvento in qualsiasi istante, il che è un disastro per qualsiasi allenatore, indipendentemente dal Pokémon che usa.

Ricompensa per sconfitta[]

Quando Adriano era ancora un Capopalestra, sconfiggerlo avrebbe conferito agli allenatori la Medaglia Pioggia, una delle otto medaglie di Hoenn, assieme alla MN contenente l'attacco Cascata, un potente attacco Acqua che non solo causa ingenti danni fisici capaci di poter far tentennare il nemico, ma permette anche ai Pokémon che la conoscono di trasportare il proprio allenatore attraverso grosse cascate, in origine però consegnava l'MT contenente Idropulsar, finché non ne cessarono la produzione. Mentre quando era il Campione di Hoenn avrebbe permesso di diventare Campione al suo posto e di poter registrare i propri Pokémon e se stessi alla Sala d'Onore locale in modo che il mondo intero possa ricordarsi di chi lo ha sconfitto.

Pokémon di rilievo[]

Questa maestosa creatura è il Pokémon principale di Adriano e di certo è bene stare attenti a questa bellezza in battaglia. Offensivamente questo essere è armato con gli attacchi Idropompa, Bora e Dragopulsar con cui può devastare i nemici in combattimento, per di più conosce anche la tecnica Ripresa per mantenersi in salute in battaglia e ha un Bitorzolelmo che scoraggia qualsiasi tipo di aggressione fisica. Il fatto che conosca Ripresa la rende molto difficile da sconfiggere in battaglia, visto che è un Pokémon molto resistente ed è difficile riuscire ad infliggerle gravi danni, il che permette ad Adriano di spazzare via i suoi nemici senza dover dipendere troppo dai suoi altri Pokémon. Sconfiggere Milotic dev'essere un obiettivo prioritario, sebbene riuscire a farlo in fretta è un'impresa quasi impossibile.

Questa bizzarra Ultracreatura è ben distante dagli altri Pokémon usati da Adriano, motivo per il quale la creature può usufruire della Teracristallizzazione per assumere il tipo Acqua, cambiando completamente le sue normali debolezze per poi attaccare a distanza con potenti attacchi come Introforza di tipo Acqua, Palla Ombra, Psicoshock e, nei casi più estremi, Sbalorditesta, riuscendo a causare danni estremi ai suoi opponenti, i quali diventeranno sempre più elevati ad ogni avversario sconfitto, rivelandosi dunque un nemico bizzarro ed estremamente letale che va eliminato il prima possibile sfruttando la sua scarsa resistenza.

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